I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
madonna della grotta

COMPLESSO MONUMENTALE DI S. MARIA DELLA GROTTA

MARSALA, TRAPANI

575°

POSTO

20

VOTI
Condividi
COMPLESSO MONUMENTALE DI S. MARIA DELLA GROTTA
La vasta area di Santa Maria della Grotta vanta una storia millenaria e complessa, a partire dalla nascita della città punica di Lilibeo (inizi IV sec. a.C.). Nella prima fase era destinata a necropoli, con tombe scavate nella roccia del pianoro che molti secoli dopo sarebbe stato il sagrato superiore della chiesa. Nella seconda fase, tra la fine del II e il III sec. d.C., da quando Lilibeo divenne colonia sotto l’imperatore Pertinace o Settimio Severo, l’area fu utilizzata per la cavatura della pietra necessaria all’espansione edilizia della città. Nella terza fase, ricadente in epoca paleocristiana, le latomie cessarono la loro attività e vennero destinate ad area cimiteriale. La scoperta di alcune lucerne con la raffigurazione del candelabro a sette bracci (menorah) attesta che il cimitero venne utilizzato da una comunità mista, cristiana e giudaica. Nella quarta fase, l’area delle latomie fu destinata ad una abbazia di rito greco della regola di San Basilio, riconosciuta e incentivata a seguito della conquista normanna della Sicilia (XI secolo), per volontà del conte Ruggero. Questi, infatti, nel 1097 emanò un importante diploma con il quale veniva istituita a Marsala la prima fondazione cristiana dopo il periodo di dominazione islamica, denominata “Santa Maria della Grotta” in quanto sotterranea. Per segnalare la presenza dell’abbazia e sorvegliarne l’accesso venne costruita una torre trasformata in campanile a seguito della successiva costruzione della chiesa.\ I monaci, insediatisi nel complesso delle grotte, sfruttarono il luogo così come si presentava, realizzando solo semplici opere di adattamento ai fini cultuali. Gli altari vennero decorati con affreschi che testimoniano la restaurazione del monachesimo greco, promossa dai re normanni, e i saldissimi legami con la cultura greco-bizantina. Tra gli affreschi si segnala la Teoria di Santi, ancora visibile su una delle pareti dell’ambiente ingrottato. Questo affresco, che costituisce una testimonianza di alto livello della cultura pittorica del XII-XIII secolo, per la sua stringente analogia con pitture rupestri dell’Italia meridionale e della Sicilia orientale documenta le strette relazioni che intercorrevano tra le comunità religiose di rito greco. Alla fine del XII secolo S. Maria della Grotta, rimasta senza monaci per motivi ignoti, veniva unificata con l’omonima abbazia palermitana. La quinta fase, risalente al XV secolo, vede la costruzione di diverse strutture quali altari nella chiesa ipogeica degli ingrottati dei monaci basiliani. Nel 1550 inizia l’ultima fase antica di tutto il complesso, con la consegna da parte di Carlo V di S. Maria della Grotta ai Gesuiti, che la detennero fino allo scioglimento definitivo dell’Ordine, avvenuto nel 1860. Sono poco note le vicende della chiesa tra la metà del Cinquecento e il Settecento, ma varie testimonianze pittoriche dimostrano che il complesso ipogeico continuò ad essere frequentato per l’uso liturgico anche in questo periodo. È certo che la chiesa doveva trovarsi in stato di abbandono quando i Gesuiti, nel 1712, affidarono il progetto di rifacimento all’allora esordiente, giovane e promettente reverendi sacerdoti don Joanni Amico architetto civitatis Drepani.La chiesa barocca, ricavata all’interno dell’antico complesso ipogeico, consiste in una grande aula a navata unica, interamente rivestita di stucco bianco e scandita da quattro archi/cappelle laterali (due per lato). La copertura, molto più alta rispetto a quella della chiesa precedente, fu coronata da una cupola rivestita da mattonelle verdi e scandita da costoloni in tufo. Una leggiadra balaustra, posta in alto lungo il cornicione della chiesa e un accesso scenografico, costituito da un’ampia scalinata a rampe spezzate, completavano l’opera.Passata al Demanio dello Stato nel 1866, la chiesa rimase aperta al culto fino al 1968, quando venne chiusa per i crolli provocati dal terremoto.Ente proprietario è il "Parco Archeologico di Lilibeo" Marsala

Gallery

madonna della grotta
madonna della grotta
madonna della grotta
madonna della grotta

Scheda completa al 65%
Arricchisci o modifica questa scheda

Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.

I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

575° Posto

20 Voti
Censimento 2020

125° Posto

3,266 Voti
Censimento 2018

954° Posto

100 Voti
Censimento 2016

2,171° Posto

28 Voti
Censimento 2014

2,416° Posto

12 Voti
Censimento 2012

5,260° Posto

3 Voti
Censimento 2010

2,581° Posto

2 Voti
0

Scopri altri luoghi vicini

589°
6 voti

Area archeologica

AREA ARCHEOLOGICA DI CAPO BOEO – MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE “LILIBEO”

MARSALA, TRAPANI

589°
6 voti

Area archeologica

IPOGEO DI CRISPIA SALVIA

MARSALA, TRAPANI

561°
34 voti

Area naturale

SALINE DI MARSALA E LE ISOLA DI MOTHIA

MARSALA, TRAPANI

592°
3 voti

Area naturale

BAGLIO WOOD HOUSE

MARSALA, TRAPANI

Scopri altri luoghi simili

14°
13,832 voti

Santuario

SANTUARIO E CHIESA RUPESTRE DI SAN VITTORE M.

BREMBATE, BERGAMO

16°
13,105 voti

Santuario

SANTUARIO SANTISSIMO CROCIFISSO

SICULIANA, AGRIGENTO

51°
5,300 voti

Santuario

SANTUARIO SAN VITO

NOLE, TORINO

79°
3,986 voti

Santuario

SANTUARIO MADONNA DELLA GUARDIA

ORNAVASSO, VERBANO CUSIO OSSOLA

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

COMPLESSO MONUMENTALE DI S. MARIA DELLA GROTTA

MARSALA, TRAPANI

Condividi
COMPLESSO MONUMENTALE DI S. MARIA DELLA GROTTA
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
Giornate FAI di Primavera
2014, 2015, 2016, 2017, 2023
Giornata FAI d'Autunno
2020
I Luoghi del Cuore
2010, 2012, 2014, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te