Piccolo convento francescano risalente ai primi tempi della storia dell'ordine, soppresso da Papa Innocenzo X nel 1652 e da allora di proprietà della locale parrocchia; esso è situato su un poggio in posizione panoramica sulla vallata del Fluvione e si conserva tuttora il pozzo da cui i frati attingevano l'acqua. In un locale interno del convento sono presenti sulle pareti diverse iscrizioni bibliche e spiriturali a testimonianza del soggiorno eremitico in questo luogo negli 1949-1954 del servo di Dio Don Quintino Sicuro, di cui è attualmente in corso la causa di beatificazione. Lo stato attuale del complesso è fatiscente e una parte del conventino risulta crollata.