La facciata razionalista di questo edifico è sagomata sull’asse stradale. Circondato da altri edifici coevi, forma un insieme architettonico unitario e coerente. L'architetto Paolo Rossi de Paoli realizza nel 1937 un edificio in forme razionaliste per l’INA come solida testa di ponte in previsione dello sventramento di via Portici, previsto dal Piano Regolatore dell’epoca. Fortuna volle che non si compisse la devastazione del tessuto urbano medievale.
La configurazione razionalista con mattoni e lastre di travertino adegua l’edificio all’architettura dell’Italia dell’epoca e si presenta come cerniera tra la città vecchia, via Museo, con la città nuova, Corso Libertà.