Scopri il progetto sostenuto da FAI e Intesa Sanpaolo
Il Faro della Guardia è stato edificato nel 1886. Fino al 1975 è stato mantenuto da fanalisti che in numero di tre si alternavano, presenti sempre in due nei turni di guardia. Dal 1975 è automatizzato e funziona con il sistema a valvole solari. La lanterna del faro è tuttora attiva e indispensabile alla navigazione, mentre il resto dell'edificio, non più vissuto e privo di manutenzioni, è rimasto in balia degli agenti atmosferici e versa quindi in stato di abbandono. Il faro è oggi accessibile solo via mare a causa delle pessime condizioni in cui versa il sentiero. Per ovviare a questa spiacevole situazione, che metteva in pericolo le sorti di un luogo di importanza storica dell'isola, moltissimi cittadini si sono attivati per il censimento I Luoghi del Cuore 2012, facendo arrivare il faro in alta classifica e garantendogli un intervento di recupero da parte del FAI.
Scheda completa al 100%
Arricchisci o modifica questa scheda
Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.
L’intervento richiesto al FAI dall’ associazione Ponzaracconta, mobilitatasi in occasione del censimento, è un’azione di sensibilizzazione presso il Demanio e la Soprintendenza. Accogliendo l’appello dei cittadini, il FAI è intervenuto con una richiesta di apposizione del vincolo paesaggistico sul Bene, con lo scopo di renderlo inalienabile e protetto da ogni possibile tentativo di speculazione. Con una nota inviata al FAI nel mese di febbraio 2015, la Direzione Regionale per i Beni Culturali del Lazio ha confermato la presenza sull’immobile di un vincolo paesaggistico e ha comunicato di aver autorizzato l’alienazione dell’immobile al Comune di Ponza. Si apre la possibilità di un recupero e di una valorizzazione dell’edificio.
571° Posto
1,621° Posto
3,169° Posto
3,416° Posto
3,480° Posto
6° Posto
1,865° Posto