È una frazione di Pandino, molto tranquilla, immersa nella campagna lombarda. Vi si arriva percorrendo un lungo viale alberato, di grande bellezza. Entrando ci si imbatte, sulla destra, in Villa Maggi, già esistente nel XVII secolo.
Curiosa la presenza di un gruppo di daini, portati qui dall'ultima contessa, Camilla Maggi, che amava molto questi animali.
Di fronte al cimitero, appena fuori dal borgo, c'è una piccola cappella sul luogo dove si trovava il lazzaretto, sorto durante la peste del 1630.
Sede di un importante caseificio, è luogo prediletto di pittori.