Il suggestivo abbraccio roccioso delle Grotte di Roca è uno dei tratti più affascinanti del litorale adriatico salentino.
Il nome delle grotte di Roca deriva dal greco medievale “posià”, utilizzato per indicare un luogo dov’era possibile trovare acqua dolce da bere. Non c’è nome più azzeccato di Poesia per indicare le splendide architetture di pietra sull’Adriatico della marina di Melendugno.
Le grotte della Poesia Grande e della Poesia Piccola costituiscono un complesso carsico che si snoda nel sottosuolo nei pressi di una fonte di acqua dolce. Articolato in tre sale a pianta ellittica e in varie gallerie, il complesso presenta accessi da mare, alla base della falesia, e da terra, ma c’è chi preferisce tuffarsi dall’altezza di 4 metri direttamente nel blu.
La grotta della Poesia Grande comunica con una caverna caratterizzata da una spiaggetta sabbiosa: da qui si accede alla grotta della Poesia Piccola, importante per le iscrizioni votive, i segni e i simboli, databili fra il II millennio avanti Cristo e l’età romana repubblicana. Il sito rientra nel territorio della Grecìa Salentina.