Con l’apertura del tracciato di Via dell’Indipendenza il paesaggio urbano bolognese si arricchisce di una nuova tipologia di portico a destinazione prevalentemente commerciale. Si adottano quindi soluzioni storiciste, ricorrendo a modelli neo rinascimentali e neo cinquecenteschi, anche se non mancano curiosi pastiches neogotici e rare inserzioni di gusto floreale, come nel caso del portico della Palazzina Majani di Augusto Sezanne al n.civico 4. La strada mantiene anche larghe porzioni di portico storico, come le arcate settecentesche dell’ex seminario arcivescovile (oggi Grand Hotel Majestic già Baglioni), su cui si innesta il bel tratto di portico rinascimentale lungo Via Manzoni.