Ad un osservatore attento non può sfuggire come, in corrispondenza della prima campata sul lato destro del Duomo, il complesso decoro del perimetro del tetto presenti una brusca interruzione: si tratta della posizione del foro gnonomico della grande meridiana che, dal 1786, permette ai Milanesi di conoscere il mezzogiorno durante tutto l’anno. La Meridiana, che attraversa la campata in prossimità dell'ingresso del Duomo, fu costruita dagli astronomi braindensi De Cesaris e Reggio, su incarico delle autorità austriache per facilitare la riforma del tempo voluta da Maria Teresa d’Austria. Anche quest’area è ricca di preziose memorie scientifiche: dove oggi sorge Palazzo Reale si trovava la dimora di Leonardo nel suo primo soggiorno, ricco di studi di anatomia, matematica, dinamica del volo; nel suo secondo soggiorno, invece, Leonardo soggiornò nell’area di San Babila, dedicandosi alle opere idrauliche. A pochi metri inoltre sorge il campanile di San Gottardo, progettato da Francesco Pecorari da Cremona all’inizio del XIV secolo, che ospitò il primo orologio pubblico della città.