La masseria-palazzo è ubicata in collina su un ampio pianoro. Il nome deriva da un'antica e omonima cappella che nominerà pure il casale feudale, sulla cui area sorgerà poi l'attuale palazzo.
La costruzione è un'evidente testimonianza della nuova emergente borghesia agraria che si imporrà nella gestione dei latifondi appena prima appartenuti all'antica nobiltà feudale o alle forti organizzazioni ecclesiastiche.
Il complesso è un insediamento fortificato, a corte interna, residenziale e difensivo-direzionale di una vasta proprietà. La residenza consta di due livelli su pianta rettangolare, con quattro torri quadrate agli angoli e con feritoie ad otto incise su lastre di pietra dura.
Sobrio ed elegante il fronte principale, improntato ad un'architettura ben equilibrata con regole compositive classico-rinascimentali.