Il monastero delle Clarisse di Ferrandina è una imponente costruzione a pianta quadrangolare con una torre nell’angolo nord- est. Sorge nella cittadella in posizione preminente rispetto al nucleo abitato. L’aspetto Poderoso della struttura è alleggerito in alto da una loggiata ad arcate regolari; l’ipotesi è che sia sorto sui resti di una fortificazione preesistente e che la torretta quadrangolare potrebbe averne costituito l’avamposto di avvistamento. Il monastero nasce grazie a un lascito di tremila Ducati, destinato per volontà del barone dì Corigliano, Don Francesco Giannelli, alla costruzione di un monastero per le monache di clausura di Santa Chiara di Ferrandina. La prima pietra viene posta nel 1610, ma la costruzione viene avviata nel 1642 e solo il 15 maggio del 1668 viene aperta alle Clarisse. In seguito alla sua soppressione (nel 1867), il monastero e i suoi beni furono incamerati dallo Stato.