Viene proposta una eccezionale visita guidata per ammirare quattro scarabattoli contenenti i gruppi ceroplastici raffiguranti la Deposizione di Cristo, il Tempo e la Morte, l’Adorazione dei pastori, l’Adorazione dei Magi. Le cere sono state riconosciute e pubblicate dal Pyke come opere di Caterina de Julianis (Napoli 1670 circa 1743), monaca, pittrice, ceroplasta di gran fama, grandissima artista donna in un tempo dominato dagli uomini. Le opere risalgono al suo primissimo periodo di attività autonoma, intorno al 1703, subito dopo la morte dell’abate Zumbo, di cui fu allieva e collaboratrice. Si tratta di opere rarissime di un’artista ancora giovane, che ha saputo esprimere tutte le sue potenzialità in quanto a raffinatezza, eleganza e resa del pathos e di cui il pittore e biografo B. De Dominici ricorda che “ la parte più rara... è quella di modellare divinamente alcuni bambini di cera di tanta bellissima idea di sembianze e perfezione di parti, ch’è impossibile il superarli”.