L'Oratorio del Sasso sorge su uno sperone roccioso che sovrasta il piccolo abitato di Orasso e si trova alle porte del Parco nazionale della Val Grande, la zona selvaggia più estesa d'Italia. La chiesetta fu probabilmente eretta in epoca romana a protezione dei viandanti che nel primo secolo del cristianesimo si avventuravano nella valle per sfuggire alle persecuzioni. Si tratta dell’oratorio più antico della Valle Cannobina risalente al XIV-XV sec.
Nel 1574 San Carlo Borromeo (1538 – 1584) in visita sancì le disposizioni per il restauro dell'edificio, per le funzioni sacre e un codice di comportamento per la comunità locale, dando all'Oratorio del Sasso anche una valenza sociale. L'Oratorio è dedicato alla Madonna della Cintura, protettrice dei viandanti, con un richiamo all'episodio per il quale la Vergine apparve a Santa Monica donandole la fascia che le cingeva la veste, invitando la santa a indossarla e a imitare l'esempio di vita mariano. All'interno dell'Oratorio, oltre all'affresco raffigurante la Madonna della Cintura, sono rappresentati anche San Rocco e San Sebastiano.
I numerosi lavori di restauro svolti nel corso degli anni sono nati dall'iniziativa dei cittadini di Cursolo Orasso e dei paesi vicini, a riprova della grande valenza che l'Oratorio detiene per la comunità locale. Tuttavia, diverse infiltrazioni d'acqua continuavano a danneggiare l'Oratorio, che nel 2012 è stato l'oggetto di una importante raccolta di voti, che ha fatto sì che ottenesse un intervento Luoghi del Cuore.
579° Posto
11,430° Posto
2,760° Posto
7,658° Posto
7,802° Posto
46° Posto