I Luoghi del Cuore
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ORATORIO SANTI COSMA E DAMIANO

ORATORIO SANTI COSMA E DAMIANO

UBOLDO, VARESE

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ORATORIO SANTI COSMA E DAMIANO
La Chiesa di SS. Cosma e Damiano è uno dei luoghi di interesse religioso-culturale presenti nel Comune di Uboldo. Le prime notizie dell’esistenza di una chiesetta campestre sono del XIII secolo. In questo oratorio si celebrava messa sia nei giorni feriali che nei giorni festivi dal prete sig. Bartolomeo Cattaneo. All’inizio del XVII secolo l’oratorio era “vecchio e indecente, ma tollerato fino alla perfezione della nuova chiesa che è costruita vicino” così sentenziava il prevosto Gio. Batta Spezio. La costruzione del nuovo edificio, quello attuale, iniziò nei primi anni del 1600 e terminò verso fine secolo. La chiesa era ad una navata ed a volta, la sua lunghezza di 23 cubiti (circa mt. 10,70) e la sua larghezza era di 13 cubiti (circa mt. 6), ma nel 1694 fu accresciuta di braccia 10 di netto (circa mt. 4,60). Tra le opere d’arte contenute ricordiamo: un quadro di autore ignoto raffigurante la Madonna delle rose, la sinopia di S. Eurosia (l'affresco strappato si trova nella Parrocchiale), e la prospettiva di un’abside opera di Bizzozzero e Garzia; infine una Madonna col Bambino, S. Antonio e S. Ausano, forse del Legnanino. Due sono le cappelle della chiesa: la Cappella Crivelli con affreschi del Legnanino e del Bizzozzero (XVII sec.) raffiguranti Dio padre in gloria con angeli e S. Pietro martire da Verona, ma di cui sono oggi visibili solo i due puttini. La Cappella del S. Crocifisso affrescata dal Borroni con le figure della Maddalena e di S. Giuseppe con il Redentore. Sulla volta a botte è ancora visibile un affresco del Legnanino raffigurante la Madonna del Rosario in gloria con angeli, mentre gli affreschi del presbiterio, eseguiti dal Legnanino e dal Bizzozzero, raffigurano, a sinistra, il Martirio dei SS. Cosma e Damiano e, a destra, il Miracolo della gamba nera. La dedicazione si spiega tenendo conto della funzione religiosa (tradizionalmente attribuita ai SS. Cosma e Damiano) di salvaguardia per la salute spirituale e fisica degli uomini, degli animali e della natura. Cosma e Damiano erano due fratelli cristiani nati in Arabia. Per invito dello Spirito Santo, si dedicarono alla cura dei malati, dopo aver studiato l’arte medica in Siria. Ma erano medici speciali, appunto in virtù della loro missione: non si facevano pagare. Di qui il soprannome di anàrgiri (termine greco che significa “senza argento”, “senza denaro”).

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