Castel Volturno deve il suo nome al castello e al fiume Volturno. Il centro storico sorge sulla sponda sinistra del fiume, sull'ultima ansa che questo forma prima di sfociare nel mar Tirreno.
Il territorio comunale si estende su una superficie di 72,23 kmq e possiede 25 km di spiagge e 10 di pineta. Situato all'estremità della pianura campana nell'ultima propaggine dei Mazzoni fu abitato prima dagli Opici, poi dagli Etruschi, che eressero la città di Volturnum, e successivamente dagli Osci, essa svolgeva la funzione di emporium, cioè di raccolta e mercato delle merci prodotte dall' intero basso bacino del Volturno, ed era crocevia obbligato per chi dal mare voleva inoltrarsi nell'interno e raggiungere il porto di Casilunum sul Volturno e da qui l'antica città di Capua. Castel Volturno, da castello fortificato a piccolo borgo agricolo, ha subito una notevole trasformazione grazie alle intense bonifiche del Ventennio e dal 1954, quando ultimata la via Domiziana e il nuovo ponte sul fiume Volturno, ha conosciuto un rapido e disordinato sviluppo edilizio, dovuto anche alla creazione di centri turistico balneari come Villaggio Coppola Pinetamare e Baia Verde.