Nella cinquecentesca cappella rurale di San Vito "extra moenia", posta nelle immediate vicinanze del Centro Storico di Postiglione e con antiche funzioni di culto dedicate ai viandanti di un tempo e al ceto rurale, si trova la Pala d'Altare con la Maddalena e San Vito, realizzata nel 1760 dal pittore Antonello della Bruna. La pala, imponente rispetto alle dimensioni della piccola cappella, rappresenta San Vito a destra, nella sua classica iconografica con decoroso abito e la palma del martirio ed ai suoi piedi un cane con cui di solito è rappresentato, mentre sulla sinistra è rappresentata la Maddalena che avvolge, con la mano sinistra e la testa inclinata e poggiante, la Croce. I segni del tempo, uniti a dei restauri improvvisati e all'umidità, hanno compromesso l'integrità pittorica e la lucentezza dei colori, creando zone lacunose e parti opacizzate. Il culto di San Vito a Postiglione, che dal Cinquecento ha vissuto momenti di grande intensità alternati a fasi di minore centralità, ha sempre rappresentato il legame profondo tra il mondo del Sacro e la natura agricola e contadina del paese.