L'attribuzione del progetto del palazzo a Palladio è certa. Nel secondo dei Quattro libri sull'architettura il palazzo viene descritto dettagliatamente.
Il pianterreno della facciata è in bugnato, le colonne della facciata di ingresso sono di ordine ionico nella loggia inferiore.
E' da notare come Palladio adoperi il bugnato solo sulla facciata principale; quella sul giardino ha infatti colonne intonacate sovrapposte, di ordine ionico al pianterreno e corinzio al piano nobile.
La pianta e il prospetto della facciata del palazzo mostrano somiglianze con la Villa Pisani di Montagnana.
Il progetto del Palladio non fu mai attuato pienamente. Solamente le due logge della facciata concordano con il progetto originario, anche se il frontone, che avrebbe dovuto conferire maggiormente la veste di villa-suburbana, non fu mai eseguito.