Il Palazzo dei Castiglioni di Monteruzzo è composto da due corpi di fabbrica risalenti al XII-XIII sec. e al XIV-XV sec. e perpendicolari all’antico decumano romano del V sec., l’attuale via Roma, una delle arterie principali che costeggia la cinta difensiva del Borgo.
La parte ad occidente, di proprietà privata, si riconosce dalla scena dell’Annunciazione alla Vergine Maria affrescata ai lati del quattrocentesco portale e dallo stemma dipinto della casata Castiglioni di Monteruzzo.
Aperta al pubblico e perfettamente conservata e restaurata, a cura del Comune di Castiglione Olona, è l’ala orientale del palazzo che si apre sul cortile detto “Corte del Doro” dal nome del venditore di verdura che per ultimo vi ha abitato e che in questi locali tenne bottega.
All’antico Palazzo dei Castiglioni di Monteruzzo si accede oltrepassando un semplice portale con archivolto, a pieno centro, in mattoni disposti a paramento.
La facciata, costruita in forme romaniche, si caratterizza per le finestre a sesto acuto decorate con formelle in cotto fiorito del XV sec.
Al piano terreno le pareti interne sono decorate con particolari motivi geometrici e cornici architettoniche.
Al primo piano si apre un grande salone, un tempo diviso in due ambienti come testimoniato dai due diversi cicli pittorici affrescati.
Nel primo ambiente sono dipinti una serie di tendaggi oltre i quali è possibile ammirare paesaggi con castelli, boschi e levrieri che inseguono conigli e lepri.
Nel tendaggio si intravedono inoltre figure di pappagalli adagiati su ramoscelli intrecciati da nastri recanti motti di carattere mistico e sentenze morali.
Nell’ambiente successivo, invece, una grande scena di caccia con alberi e animali, colti in pose spontanee, ci ricorda con il suo particolare sfondo rosso il tema cortese affrescato nella camera del Cardinale dal maestro lombardo del 1423.
Dal giugno 2004, il Palazzo è sede del [MAP] Museo Arte Plastica.