Sede dell’Università degli Studi di Catania, il palazzo ospita il Rettorato, gli uffici dell’amministrazione centrale di Ateneo e la Biblioteca regionale “Giambattista Caruso”. La sua storia risale al 1696 e tra i vari architetti che concorsero alla sua costruzione ricordiamo Francesco e Antonino Battaglia e il palermitano Giovan Battista Vaccarini.
L’edificio presenta un pregevole chiostro, mentre al piano nobile è situata un’aula magna affrescata da Giovan Battista Piparo che espone, sulla parete che fa da sfondo al podio accademico, un arazzo con lo stemma della famiglia d’Aragona. La Biblioteca dell’Università conserva oltre 200.000 volumi tra preziosi codici, incunaboli, manoscritti e lettere autografe consultabili tra gli studenti dell’ateneo. A seguito del terremoto del 1818 l’architetto Antonio Battisi occupò dei lavori di restauro apportando alcune modifiche alla facciata del palazzo, mentre nel 1879 l’ingegnere Mario Di Stefano progettò degli accessi sulla strada.