Palazzo Litta può essere considerato, soprattutto per la sua estrosa facciata settecentesca, uno dei più rappresentativi esempi di barocchetto lombardo; il nucleo originario del complesso venne costruito tra 1642 e 1648 da Francesco Maria Richini per il conte Bartolomeo Arese, allora uno degli uomini più influenti di Milano. Di questo si conservano ancora il vasto cortile donore con colonne doriche binate ed un oratorio gentilizio al piano terreno, trasformato nel secondo Settecento nel celebre teatro ancora in funzione. La struttura architettonica del palazzo venne costantemente ampliata e decorata nel corso di tutto il XVII secolo, ma fu solo a partire dalla metà del Settecento che ledificio, passato per linea femminile prima ai Visconti e ai Borromeo e in ultimo ai Litta, acquistò la splendida veste barocchetta che ancora oggi lo distingue e qualifica.