Costruito nel 1788, per il notaio Carlo Francesco Canova, cancelliere del Gran Priorato dell'Ordine di Malta, subì vari passaggi di proprietà e trasformazioni durante l'Ottocento. Da segnalare la cappella gentilizia del pianterreno (ottenuta dalla trasformazione dell'originale teatrino di corte), l'atrio settecentesco, lo scalone neoclassico e il piano nobile con i saloni decorati.