Un luogo di grande pregio, risalente al 1600, si articola su tre livelli; con un grande cortile aperto; in facciata si trovano grandi aperture con finestre a tutto sesto ed eleganti portali. L'edificio venne donato nel 1912 da Decio Ripandelli al Comune, affinché ospitasse un asilo per bambini bisognosi, oggi ospita sale per esposizioni e mostre. Al palazzo si accede mediante un imponente portale che da su una corte. A piano terra sono ancora intuibili i locali di servizio della dimora gentilizia, mentre sul fondo della corte si alza la residenza signorile, su tre piani. L'interno dell'edificio è caratterizzato dalla presenza di una bella e luminosissima scala e da ambienti ampi che accolgono una biblioteca, un museo multimediale e una pinacoteca allestita con opere di artisti candelesi.