Edificato nel 1520 da Leonardo Zurla per la sua nobile famiglia cremasca, il palazzo si estende tra le attuali vie Tadini e Bottesini con due sobrie facciate che ricalcano i canoni cinquecenteschi lombardi e che, come da usanza dell’epoca, riservano lo sfarzo per gli ambienti interni.
Dimora nobiliare e luogo di riunione per artisti e letterati, Palazzo Zurla De Poli è un capolavoro del Rinascimento lombardo che nei secoli è stato luogo privilegiato di ricevimenti, incontri mondani e scambi culturali.
Oggi il Palazzo, a seguito di un’importante opera di restauro, riapre al pubblico le sale affrescate dai migliori artisti del Cinquecento cremasco, tra cui Aurelio Buso e il Bergamasco, restituendo alla città di Crema le meraviglie custodite in questo tesoro ritrovato.
Incastonata nel cuore della Lombardia, la dimora si inserisce in un tessuto urbano che intreccia arte e tradizione, e i cui valori ritrovano nel contesto unico del Palazzo il riverbero di un rinnovato dialogo tra passato e presente.
www.palazzozurla-depoli.it