Donna Giuseppina Morosini Negroni Prati scomparsa a Milano nel Palazzo di famiglia di Corso Venezia 13, il 16 marzo 1909 all' età di 85 anni, eccezionale testimone di decenni fitti di cambiamenti politici e sociali. Dopo la sua morte, la salma è stata traslata nel cimitero comunale di Pessano, dove riposa accanto a quella del marito scomparso nel 1870 nel monumentale mausoleo della famiglia. La cappella fu concessa alla famiglia in quanto i Negroni avevano deciso di donare il terreno su cui fu costruito il nuovo Camposanto comunale. Nella cappella trovarono posto 12 membri della famiglia. All'interno furono rinvenute una serie di sculture ottocentesche che probabilmente prima di trovavano all'interno della loro villa (Villa Negroni sempre a Pessano con Bornago) ma che avevano dovuto trasferire altrove in seguito alla vendita dell'edificio. Tra le sculture rinvenute sono di rilevante interesse l'Angelo della resurrezione realizzato da Amalia Duprè e soprattutto dei ritratti di Giuseppina Negroni realizzati da Vincenzo Vela. Oggi l'unico che si è conservato si trova alla GAM di Milano.