La Pieve di Brancoli, dell’Arcidiocesi di Lucca, si trova nell’omonima località ed è dedicata a San Giorgio. L’origine è altomedievale, come tradisce l’aspetto romanico dell’architettura: la semplice facciata, costituita da blocchi di pietra liscia, ha un tetto a spioventi che sormonta un portale di pietra abbellito solo da una lunetta decorativa. All’interno le tre navate sono scandite da una teoria di sottili colonne con capitelli che sorreggono archi a tutto sesto, mentre la copertura è a capriate lignee. Le pareti laterali e l’abside sono punteggiate da strette monofore analoghe a quelle che si aprono nella torre campanaria, alta e abbellita da merli sul coronamento. L’interno della chiesa presenta diversi arredi sacri e vari elementi decorativi, come il crocifisso ligneo duecentesco sospeso sull’altare e il pannello di terracotta invetriata con San Giorgio attribuito ad Andrea della Robbia; l’acquasantiera, la fonte battesimale e l’ambone, di pregevole fattura, si distinguono per le decorazioni fitomorfe che spiccano soprattutto nel fonte battesimale. Visitabile e officiata, la Pieve è stata votata al censimento grazie a un comitato di cittadini che ne evidenza lo stato precario delle coperture e che vorrebbe per questo tutelare il luogo.