E' la più antica chiesa della città. La sua origine risale al VII secolo, ma l'impianto attuale si colloca in piena età romanica. Da sempre legata al vicino Museo Archeologico poichè fu costruita anche con il riutilizzo di materiali di età precedente, sia romani e che medievali. A navata unica, termina con un'abside rettilinea, che ha sostituito l'originaria a pianta circolare. Da notare due capitelli acquasantiera, il leggio-capitello, la soglia della porta d'ingresso e la mensa dell'altare