Pinetamare, meglio conosciuta come Villaggio Coppola (dal nome del costruttore) è una frazione di Castel Volturno passata alla storia come uno dei più grandi esempi di abusivismo edilizio. La costruzione del villaggio è iniziata negli anni Sessanta a opera dei fratelli Coppola, due imprenditori edili di Casal di Principe. L'obiettivo era quello di realizzare un centro turistico balneare polivalente con 8 grattacieli (affittati per 20 anni alla Marina degli Stati Uniti), diverse villette con vista mare, un centro commerciale, nuove strade, una nuova rete fognaria e una nuova rete elettrica. In seguito al terremoto del 1980, si è cominciato a costruire in maniera invasiva e dissennata ed è iniziato il progressivo degrado che ha trasformato Castel Volturno nello spettrale agglomerato che è oggi, con le sue fabbriche dismesse, gli hotel abbandonati, gli edifici fatiscenti. I riflettori sul villaggio sono sempre accesi e non solo perché c’è il campo di allenamento della SSC Napoli, ma anche perché è considerato un set a cielo aperto. Già sede della terza edizione del Festival del cinema, questa località è stata scelta come scenografia da alcuni dei più grandi registi del cinema italiano: dai musicarelli degli anni '60 ai capolavori di Edoardo De Angelis e Matteo Garrone.