La torre è l'ultimo elemento superstite dell'antico castello signorile, gravemente danneggiato e forse distrutto durante le guerre franco-asburgiche del sedicesimo secolo. Il castello e la torre furono costruiti sul sito di un precedente fortilizio presumibilmente tra la fine del Trecento e l'inizio del Quattrocento, ma non si conservano tracce se non nelle fonti d'archivio. Nel quindicesimo secolo si attesta che il complesso difensivo di Settimo Torinese era assai ampio: oltre al castello signorile, comprendeva la villa o borgo e il ricetto, secondo uno schema assai comune nel tardo Medioevo. Durante gli ultimi secoli del Medioevo, l'importanza del castello e del borgo fortificato di Settimo T. controllava il tratto finale della strada di Lombardia, vale a dire la strada che entrava in Torino dalla Porta Doranea.Nella seconda metà dell'Ottocento, la torre fu trasformata in una sorta di residenza secondaria per iniziativa di una ricca famiglia torinese: a ovest dell'edificio storico venne costruito un palazzotto in stile gotico, secondo il gusto romantico dell'epoca con un bel giardino di alberi secolari che occupava tutta l'area del distrutto castello.Nel 1912 il Comune di Settimo acquistò l'area del castello e la torre superstite. Il restauro della torre e dell'adiacente palazzotto ottocentesco si è concluso nel 2003.