Posizionato a sud del Naviglio Grande, il territorio agricolo è attraversato da rogge (la Mischia, la Longona, la Beretta, l'Avogadro) con forte portata d'acqua. Il piccolo centro compare nella storia scritta a partire da un documento del 988. Fortificato attorno al Mille, a partire da fine Quattrocento feudo del medico di corte sforzesco Ambrogio Varese e della sua discendenza, ruota a memoria d'uomo attorno alla parrocchiale di San Zenone, antica dipendenza della Pieve di Rosate, rimodellata nel primo Settecento. Al nome della famiglia storicamente dominante è legato il Palazzo Pozzobonelli, edificato con tutta probabilità su quello che era stato il castello locale. Inizialmente condiviso con la famiglia dei Panigarola, è famoso perché fu anche residenza estiva del cardinale Giuseppe Pozzobonelli (1696-1783), arcivescovo di Milano.