Lo splendido borgo walser di San Gottardo in alta Valsesia è un piccolo villaggio - inserito negli itinerari ecomuseali dell’alta val Mastallone - collegato al più grande insediamento di Rimella unicamente da un camminamento in pietra, percorribile soltanto a piedi. Una buona parte del territorio di Rimella è compreso nel Parco Naturale Alta Valsesia, l’area protetta più alta d’Europa. Rimella era una delle più antiche colonie Walser in Valsesia, popolazione di origine alemanna stanziatasi nella zona tra 1100 e 1300, e i sentieri e i vialetti che collegano Rimella a borgo San Gottardo sono stati realizzati nei secoli dai discendenti della civiltà Walser.
Nel 2006 il villaggio di San Gottardo rischiava di perdere le sue fragili vie di comunicazione con gravi conseguenze per i quattordici anziani abitanti del borgo.
Il sentiero era costituito da terra e sassi, molto sconnesso e impraticabile nei mesi invernali per cui il borgo di San Gottardo non era raggiungibile per lunghi periodi. I vialetti walser assurgono quindi a luogo simbolo perché racchiudono in sé la storia di una piccola comunità montana che, come molte altre oggi, vive il pericolo dell’abbandono e dell’invecchiamento della popolazione residente, che man mano scompare.
Da questo collegamento montano passa la storia di questi luoghi ma anche dell’oggi perché ci sono ancora persone che vivono e lavorano negli alpeggi per cui il sentiero consente di preservare questa attività.
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