Al via il restauro della statua della Madonna del Rosario di Pieve di Cento (BO)

Al via il restauro della statua della Madonna del Rosario di Pieve di Cento (BO)

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Al via il restauro della statua della Madonna del Rosario di Pieve di Cento (BO)
Dal territorio

14 luglio 2020

E’ partito il restauro della statua della Madonna del Rosario che si trova all'interno della Chiesa di Santa Maria Maggiore a Pieve di Cento (BO). La statua, di ambito bolognese del 1761, attribuita ad Angelo Gabriele Piò (1690-1769), è realizzata in cartapesta modellata e dipinta.Il FAI e Intesa Sanpaolo sostengono col contributo di 5.000 euro, assegnato nell’ambito de “I Luoghi del Cuore”, il progetto dei luoghi italiani da non dimenticare.

Il paese di Pieve di Cento sorse nel VIII secolo intorno alla Chiesa di Santa Maria Maggiore e conta un vasto patrimonio artistico e architettonico di cui Amministrazione e cittadini si sono sempre presi cura. Colpito dal terremoto del 2012 che aveva gravemente danneggiato il suo patrimonio storico e artistico, il paese si è rimesso in piedi attraverso importanti opere di ristrutturazione, restauro e nuovi allestimenti.

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Da Pieve di Cento Luogo del Cuore al restauro della statua della Madonna del Rosario

Nel 2018 il Comitato “Pieve di Cento la Piccola Atene emiliana” ha accolto con entusiasmo lo stimolo del Gruppo FAI di Pieve di Cento di attivarsi in occasione della nona edizione de “I Luoghi del Cuore” per rilanciare il paese e farlo conoscere, apprezzare e amare a un pubblico sempre più ampio.

4.420 persone hanno votato Pieve di Cento che si è collocata al 95° posto nella classifica nazionale. Questa significativa partecipazione ha permesso alla Parrocchia di Santa Maria Maggiore di Pieve di Cento (BO) di partecipare al bando che il FAI lancia dopo ogni edizione del censimento, presentando un progetto di restauro della Madonna del Rosario, scultura policroma che raffigura la Vergine e il Bambino che fu travolta e gravemente danneggiata con il crollo della cupola della Collegiata e per la quale allora venne fatto solo un primo intervento di messa in sicurezza, valutato idoneo il progetto verrà ora finanziato da FAI e Intesa Sanpaolo.

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