17 novembre 2017
E’ firmato da FAI, Coldiretti, INU – Istituto Nazionale di Urbanistica, Legambiente, TCI – Touring Club Italiano, LIPU, Slow Food Italia e WWF Italia l’appello al Governo di intervenire nelle norme di Bilancio (S. 2942 e A.S. 2960) per fermare le aggressioni all’emendamento #salvailsuolo approvato lo scorso anno, che sarebbe dovuto entrare in vigore nel 2018.
La forte preoccupazione espressa nei giorni scorsi dal FAI e dalle altre organizzazioni per gli emendamenti parlamentari presentati al c.d. Decreto Fiscale (S. 2942) è diventata emergenza. Con grave rammarico segnaliamo che ieri il Senato all’interno del maxi-emendamento del Governo ha approvato una prima modifica alla norma #salvailsuolo, estendendo la possibilità di utilizzo dei proventi dei titoli abitativi edilizi e delle sanzioni anche alle spese per la progettazione delle opere pubbliche. Dietro questa formulazione si nasconde un’inaccettabile deviazione dai principi che hanno ispirato l’intervento legislativo dello scorso anno e che incentiva nuovamente la concessione di titoli edilizi per il solo scopo di “fare cassa”.
Emendamenti ben più gravi sono stati depositati alla legge di Bilancio (A.S. 2960) che chiedono lo slittamento dell’entrata in vigore della norma al gennaio del 2020 e reiterano l’estensione dell’utilizzo degli oneri di urbanizzazione alla progettazione di opere pubbliche.
Le organizzazioni chiedono dunque al Governo e al Parlamento un impegno forte per difendere la norma #salvailsuolo nell’intera manovra di Bilancio (S. 2942 e A.S. 2960), respingendo ogni tentativo volto ad indebolire le azioni che faticosamente sono state attivate per difendere il suolo del nostro Paese.