“I Luoghi del Cuore”: concluso il restauro dell’Arco dell’Arcadia a Perugia

“I Luoghi del Cuore”: concluso il restauro dell’Arco dell’Arcadia a Perugia

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“I Luoghi del Cuore”: concluso il restauro dell’Arco dell’Arcadia a Perugia
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09 maggio 2019

Verrà presentato il 21 maggio alla cittadinanza il restauro dello storico Arco dell’Arcadia, presso i Giardini del Frontone, luogo di notevole importanza e primo giardino storico della città di Perugia. L’intervento è stato reso possibile grazie al contributo messo a disposizione nell'ambito de “I luoghi del Cuore”, censimento nazionale promosso da FAI e Intesa Sanpaolo.

Durante il censimento del 2016 i Giardini del Frontone avevano ricevuto 10.545 voti, grazie all'importante attività di raccolta firme e sensibilizzazione promossa dalla Delegazione FAI di Perugia, guidata da una un Comitato costituito ad hoc dalle Associazioni del Centro Storico di Perugia. Questo risultato ha permesso al Comune di Perugia di partecipare al bando FAI presentando un progetto per il restauro dell’Arco dell’Arcadia all’interno dei Giardini del Frontone. Il progetto è stato valutato idoneo e ha ottenuto il contributo di 20.000; a questo si è aggiunto il cofinanziamento del Comune di Perugia per un totale di 37.500 euro.

Un ampio progetto di riqualificazione dei Giardini del Frontone

Il restauro dell’Arco dell’Arcadia è solo il più recente di una serie di interventi che l’amministrazione comunale ha sostenuto nel corso degli anni, tesi alla salvaguardia e alla valorizzazione dei Giardini del Frontone: il rifacimento completo dell’impianto di illuminazione, il consolidamento del muro prospiciente Viale Roma e l’intervento di restauro delle statue inserite nel progetto ArtbonusPerugia, finanziati da più mecenati con 50.0000 euro di donazioni liberali. Grazie all’intervento de I Luoghi del Cuore, il piccolo anfiteatro con gradinate circolari e l’Arco in travertino sormontato da un grifo - creatura leggendaria con il corpo di leone e la testa d'aquila - saranno restituiti alla cittadinanza finalmente recuperati.

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Un importante appuntamento per la cittadinanza

Nel pomeriggio di martedì 21 maggio, a partire dalle ore 17, verrà svelato il “nuovo” Arco dell’Arcadia, riportato al suo splendore originario, dopo otto mesi di lavori. Un momento di festa per tutta la cittadinanza, invitata a prendere parte alla restituzione di un elemento peculiare del Luogo del Cuore di Perugia.

Alle ore 17, la cerimonia di scopertura della targe commemoraiva del restauro, presso i Giardini. Alle 17.30, causa maltempo, l'evento si sposterà al coperto, nel vicino Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali.

Alla cerimonia saranno presenti tutti i protagonisti che hanno reso possibile il recupero dell’Arco: il Sindaco di Perugia Andrea Romizi, la Presidente del FAI Umbria Nives Maria Tei Coaccioli, il Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali Prof Francesco Tei, un rappresentante del Gruppo FAI Giovani Perugia Alessandro Graziani, il Dirigente dell’U.O Engineering Beni Culturali e Sicurezza sul lavoro Franco Becchetti e co-progettisti e direttori dei Lavori, gli architetti Maria Cristina Timpani e Fabio Fantucci, la Dirigente dell’ U.O. Comunicazione Luciana Cristallini e la Dott.ssa Simona Cortona, responsabili della campagna di comunicazione. E inoltre: Raffaele Burocchi della ditta Ikuvium e il restauratore Andrea Gobbi che illustreranno i lavori e gli interventi nei Giardini del Frontone promossi in questi anni dall’amministrazione comunale.

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Il restauro nel dettaglio

L’intervento di restauro, conclusosi nel maggio 2019 ha migliorato la solidità dell’arco e dei gradoni e, contemporaneamente, ha restituito l’estetica originaria alle superfici del bene e ai suoi elementi decorativi.

L’intervento di restauro, conclusosi nel maggio 2019 ha migliorato la solidità dell’arco e dei gradoni e, contemporaneamente, ha restituito l’estetica originaria alle superfici del bene e ai suoi elementi decorativi.

Il restauro è stato suddiviso in tre fasi:

1. un intervento preliminare esteso, su tutta la superficie, finalizzato alla rimozione dei depositi superficiali e ad una prima disinfestazione attraverso biocida;

2. un intervento specifico per il paramento in travertino ed uno per il paramento in mattoni che ha previsto, oltre alla normale pulitura e trattamento delle superfici, anche una stuccatura e una revisione cromatica dei materiali che compongono il bene, il Grifo e i finimenti posizionati sopra i pilastri.

3. Infine, l’intervento si è concluso con il trattamento impermeabilizzante degli elementi lapidei e con un trattamento finale volto a prevenire la formazione di micro e/o macroflora che andrebbero a danneggiare l’estetica dell’Arco.

L’obiettivo del restauro era quello di riportare le basi dell’Arco dell’Arcadia e le sue decorazioni (il Grifo, le piramidi e le sfere) al loro aspetto originario, attraverso l’utilizzo di prodotti e tecniche specifiche per trattare il materiale calcareo di cui sono composti. Dopo un iniziale lavaggio a terra e in laboratorio, e un trattamento per la pulitura delle decorazioni da materiale organico e inorganico, i finimenti, che presentavano numerose lesioni e distaccamenti, sono stati stuccati e velati così da presentare un colore uniforme. Gli elementi in ferro ed i metalli, infine, sono stati trattati con solventi specifici che aiutano a prevenirne l’ossidazione.

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