Terminato il restauro della Madonna col Bambino di Pieve di Cento (BO)

Terminato il restauro della Madonna col Bambino di Pieve di Cento (BO)

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Terminato il restauro della Madonna col Bambino di Pieve di Cento (BO)
Dal territorio

04 maggio 2021

Si è concluso il restauro della “Madonna col Bambino” detta del Rosario danneggiata dal terremoto nel 2012, reso possibile grazie a “I Luoghi del Cuore”.

Nella Collegiata di Santa Maria Maggiore di Pieve di Cento, sabato 8 maggio si terrà la presentazione del restauro della “Madonna col Bambino” detta del Rosario che fu gravemente danneggiata dal terremoto del 2012. L’intervento è stato realizzato grazie al contributo erogato da FAI e Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto “I Luoghi del Cuore”.

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UNA COMUNITÁ UNITA NELLA DIFFICOLTÁ

Nel 2018, mentre si stava completando la ricostruzione e il restauro degli edifici pubblici e privati danneggiati dal terremoto che nel mese di maggio 2012 colpì l’Emilia Romagna, il Gruppo FAI di Pieve di Cento insieme al Comune e alla Parrocchia decise di partecipare al nono Censimento “I Luoghi del Cuore” votando Pieve di Cento.

La comunità ha risposto con grande entusiasmo all’iniziativa, affermando così la propria forza, la determinazione a superare le difficoltà e la coesione attorno alla propria storia e identità. Sono stati raccolti 4.420 voti e questo risultato ha permesso alla Parrocchia di Pieve di Cento di partecipare al Bando “I Luoghi del Cuore” e di ottenere un contributo di 5.000 euro per il restauro della statua in cartapesta della Madonna col Bambino, finanziato da FAI e Intesa Sanpaolo ed eseguito dal Laboratorio degli Angeli di Bologna con la supervisione della Soprintendenza.

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UN’OPERA D’ARTE RARA TRAVOLTA DA UN CRUDELE DESTINO

Al momento di decidere quale progetto presentare al Bando si è scelto di recuperare un’opera con un forte valore simbolico per la città, a cui numerosi pievesi sono devoti: la settecentesca scultura della “Madonna col Bambino” detta del Rosario che si trovava fuori dal suo altare nel momento in cui la cupola della Collegiata è crollata. Era infatti il mese di maggio, mese del Rosario, e la Madonna si trovava come di consuetudine davanti al presbiterio sotto la cupola.

Si tratta di una rara opera policroma in cartapesta, realizzata dallo scultore bolognese Angelo Gabriello Piò nel 1761, su commissione della Compagnia del Rosario, una delle tante Confraternite che operavano in Pieve dopo la Controriforma tra opere di carità e devozione, tra assistenza ai poveri e ammalati, pratiche religiose ma anche ricerca della bellezza nell’arte del tempo.

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