Staffarda, una delle prime abbazie cistercensi in Piemonte, ha svolto un ruolo importante per l’attività produttiva della zona, contribuendo alla bonifica dei terreni e allo sviluppo economico. Fondata nel 1135 su proprietà donate da Manfredo, primo marchese di Saluzzo, l’abbazia diventa uno dei maggiori insediamenti economici del Saluzzese. La chiesa di S. Maria mantiene ancora oggi l'impianto medievale, caratterizzato dalla bicromia dei materiali da costruzione, il mattone usato per la muratura e la pietra per i capitelli e per gli altri elementi architettonici di pregio. Il chiostro è il cuore del monastero attorno a cui si svolgeva tutta la vita comunitaria dell'abbazia: lungo i quattro lati è circondato da corridoi in parte coperti, detti gallerie, che offrono un accesso riparato alle stanze e agli edifici aperti sul cortile centrale. Fra essi la sala capitolare, caratterizzata dalla grandi aperture a trifora necessarie per permettere ai conversi di seguire il sermone dell'abate.