I 33 ettari dell'Ex Campo d'Aviazione di Fano sono contigui al sedime aeroportuale dell'attuale Aeroporto di Fano. Le due aree congiuntamente erano occupate dal Campo d'Aviazione militare operante da inizi del secolo appena trascorso e sino alla seconda guerra mondiale. Minato dai tedeschi in ritirata, martoriato dal passaggio della linea Gotica e temporaneamente rimesso in funzione dagli Alleati, dopo la guerra rimase per anni in abbandono, usato come luogo di smaltimento delle macerie belliche.
Ritornato parte di esso lentamente alla sua funzione primaria di campo di volo grazie all'AeroClub di Pesaro, e curato in altra parte dai volontari dell'Associazione per la tutela dei gatti Osiride Onlus e dai volontari del Comitato per il Parco Bartolagi da Fano, oggi rimane in massima parte in attesa delle determinazioni pubbliche. Sospeso tra cartolarizzazione a favore degli enti territoriali e interessi di edificatori, ad esso la cittadinanza di Fano guarda agognante il tanto lungamente promesso parco urbano.