La Villa ottocentesca della famiglia Nigra si colloca su un poggio dalla straordinaria collocazione geografica e guarda verso la Valle Sacra e l’imbocco della Valle Orco, da un lato, e verso la piana eporediese e torinese, dall’altro. Fu scelto dai Conti di San Martino di Castelnuovo come luogo strategico per difendere la valle: della fortificazione e nobile abitazione rimangono in situ le romantiche rovine dell’edificio e del mastio mentre lo splendido ciclo di affreschi de “I nove prodi”, attribuito a Giacomino da Ivrea e qui ritrovato è oggi al Museo Archeologico di Cuorgné. Fu luogo natale di Costantino Nigra, protagonista del nostro Risorgimento e studioso dei canti e delle tradizioni del Piemonte e della Valle Sacra in particolare.