La centrale idroelettrica di Villa Castelli, situata in c.da “Battaglia”, sfrutta il dislivello di circa 120 metri esistente tra la camera di carico di Montefellone e la camera smorzatrice di Contrada Battaglia. Per produrre energia elettrica viene sfruttata l'energia cinetica naturale provocata dal salto dell'acqua, tramite l’installazione a valle di una turbina. La centrale idroelettrica di Villa Castelli è all’avanguardia sotto l’aspetto tecnico e gestionale. Completamente automatizzata, è altresì dotata di un sistema di telecontrollo e di telecomando a distanza.
Questa centrale, che già esisteva nel 1929, ha prodotto energia elettrica fino al 1971. Dal 16 marzo 2009, a distanza di quasi 40 anni, grazie all’impiego di nuove tecnologie ed all’impegno dell’Acquedotto Pugliese, è nuovamente in esercizio, nell’ambito di un Piano dell’A.Q.P. che prevede la realizzazione a regime di 10 centrali idroelettriche che sfruttano i salti d’acqua trasportata nelle condotte, l’installazione di impianti eolici e fotovoltaici su siti aziendali e la riconversione entro il 2010 di almeno il 30% degli acquisti verdi che sta facendo in forniture eco-compatibili.
Al termine di queste attività programmate, l'Acquedotto Pugliese sarà in grado di produrre circa 33.000 MWatt/h, una quantità sufficiente a servire un Comune di 30.000 abitanti. Tra i vantaggi ambientali derivanti dall'adozione del Piano, vi sono: la riduzione dei consumi di materie prime, l'aumento dell'efficienza energetica, la riduzione delle emissioni in acqua ed aria, la riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti. Il Piano è quindi uno strumento strategico trasversale in grado di agire su più problemi ambientali contemporaneamente.