Il Centro, istituito nel primo 900 dal Prof. A.J.B. Brilli-Cattarini fu inizialmente gestito da un Consorzio Universitario Elvetico per l’esplorazione floristica del territorio marchigiano, e successivamente rilevato dal Professore per impedire l’interruzione dell’attività e la dispersione degli Erbari e dei risultati delle ricerche sino allora condotti. Nel 1975 avvenne l’atto di donazione alla Provincia di Pesaro e Urbino, subordinata al mantenimento della denominazione, al proseguimento delle ricerche scientifiche e, in caso di cessazione dell’attività, al trasferimento dell’Erbario presso quello Centrale Italiano dell’Università di Firenze. La struttura ospita l’Erbario, circa 300.000 campioni di piante essiccate, una Biblioteca di opere e importanti pubblicazioni scientifiche floristiche italiane e straniere, non ultimo l’Orto Botanico. La Soprintendenza ai Beni Archivistici della Regione Marche ha avviato un procedimento di vincolo archivistico della documentazione conservata.