La chiesetta edificata nel ‘500 sui resti di una preesistente edicola sacra è ora inserita nel contesto cittadino e da molti anni chiusa al pubblico.
Straordinariamente, in occasione delle giornate FAI di primavera sarà possibile ammirare all’interno della Chiesa affreschi attribuiti al Lombardelli detto il Montano, artista montenovese della metà del ‘500 e dietro l’altare maggiore una “Crocifissione” quattrocentesca di scuola marchigiana.
Due formelle restaurate, provenienti da questa chiesa, che raffigurano la “Natività” e la “Deposizione del sepolcro”, attualmente sono conservate presso la pinacoteca del Museo civico-parrocchiale “Beata Crocifissa Satellico”.