L'edificio storico,la cui edificazione risale tra fine 1400 ed inizio 1500, venne edificato sopra le rovine dell’ex-Cassero e forma parte integrante del complesso edilizio che costituisce l’ingresso a sud ovest della città di Ostra Vetere, denominato Porta Nuova. E' legato alle sorti della famiglia Buti che nei secoli lo divise in più unità abitative. All'interno, l’elemento di maggior interesse, è un gruppo scultoreo di straordinaria bellezza ed che occupa un’intera parete della camera da letto ed è parte integrante di una ex alcova degli inizi del 1700.L’opera del palermitano Giacomo Serpotta (1656 – 1732) è interamente eseguita in stucco bianco e raffigura due figure femminili che a guisa di cariatidi sorreggono l’arco a sesto ribassato che separa la camera dall’alcova vera e propria oltre a varie coppie di putti che, in pose diverse, sorreggono conchiglie e stemmi.Il tutto è impreziosito da un finto apparato architettonico che ne esalta il valore plastico decorativo.