Sulla base delle caratteristiche architettoniche esterne si può ipotizzare che la chiesa risalga al XIV secolo e nel secolo successivo abbia subito delle modifiche visibili in facciata (portale e campanile); all'interno presenta un'aula unica e degli affreschi.
Di fronte all'ingresso è dipinta una Madonna in trono che allatta il Bambino, con due angeli ai lati mentre ai piedi è raffigurato un personaggio inginocchiato, il committente; molto probabilmente infatti la chiesa sorse per volontà di privati finchè non divenne proprietà del Congregazione della Misericordia.
Sulla parete contigua vi è invece, arricchita da un'ampia panneggiatura a guisa di baldacchino, una Crocifissione con la Madonna e San Giacomo, sotto il dipinto una scritta riporta un nome Simona Mod.s, probabile committente, e la data 1569.