La cittadina si sviluppa a mezza costa a ridosso dello sperone roccioso di S. Erasmo lungo una serie di terrazzamenti costituiti da enormi blocchi calcarei poligonali realizzati in epoca umbra. La montagna retrostante è conosciuta sin dal Seicento come “Monte Eolo” a causa delle folate di vento che provengono da alcuni recessi fra le rocce, dovute al passaggio tra i pertugi di aria di temperatura diversa proveniente da un sistema comunicante di grotte carsiche.