In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Nell'incantevole cornice della pianura lodigiana, Tormo si rivela con la sua storia secolare. Ora frazione di Crespiatica, un tempo comune autonomo, si trova lungo la via che conduce da Lodi a Crema, testimoniando la lunga storia che affonda radici in un lontano passato. La zona, attraversata dall'omonimo fiume Tormo, affluente dell'Adda, ha visto i suoi abitanti impegnati in vicende storiche che vanno dall'epoca napoleonica fino all'aggregazione a Crespiatica nel 1879. Dalla strada si può scorgere il tempietto neoclassico, ora chiesa parrocchiale, simbolo della ricchezza culturale del luogo.
La prima attestazione di un insediamento religioso a Tormo risale al secolo XVI, quando nel 1576, in occasione della visita apostolica del vescovo di Pavia Angelo Peruzzi, fu visitato l'oratorio di Sant'Ambrogio nella parrocchia di Crespiatica nella diocesi di Pavia. La chiesa della Beata Vergine Addolorata e Sant'Ambrogio fu compresa nella parrocchia di Sant'Andrea di Crespiatica sino al 1940, quando la chiesa di Tormo fu eretta in parrocchia.
Chiesa a impianto ad aula coperta da volta a botte, con una cappella per lato e presbiterio a livello del pavimento. In ogni lato vi sono un finestrone e tre finestre più piccole. Pareti e volta in muratura intonacata. Copertura in coppi con tetto a due falde nel tratto anteriore, a quattro nella parte centrale in corrispondenza delle cappelle e di nuovo a due falde nel tratto posteriore. Facciata preceduta da un pronao neoclassico con quattro colonne giganti ioniche che sostengono architrave e frontone. L'accesso al pronao è consentito da una scalinata di cinque gradini. Posteriormente alla cappella di destra si trova l'accesso alla cripta. Torre campanaria annessa alla parete posteriore del coro.
La chiesa è visibile solo il giorno del patrono del Tormo, scopriremo la storia della famiglia Zumalli e della famiglia Cavezzalli Gabba amanti dell'arte, che spesso invitavano artisti noti in quegli anni a soggiornare nella villa adiacente alla Chiesa.
Apprendisti Ciceroni Liceo Artistico "Callisto Piazza" di lodi