La chiesa dell'Annunziata si trova a circa 3 chilometri dal centro abitato di Salandra, sulla strada che porta verso la località Caporre.
Dei suoi arredi sacri originali è rimasto pochissimo: una statua in pietra, mai datata, e attualmente conservata nella chiesa di San Rocco, in cui è difficile identificare i lineamenti della figura sacra che si voleva raffigurare, un polittico attribuito a Simone da Firenze, una splendida "Annunciazione", che venne commissionata esplicitamente per questa chiesetta, dedicata appunto alla Madonna dell'Annunziata.
Solo negli anni Settanta si è riusciti ad individuare il grande valore del polittico e a fare in modo che tale preziosa testimonianza del passato venisse preservata dal degrado.
Attualmente l'Annunciazione di Simone da Firenze, probabilmente commissionata dai Sanseverino nel XVI secolo, (fonte: R. Miglionico – “L’arte religiosa a Salandra – francescani e domenicani “, edito dall’amm.ne comunale, marzo 2001) è conservata nella chiesa del Convento di Salandra, a sinistra dell'altare maggiore. Una volta ricorreva anche una festa campestre, che aveva luogo la prima domenica di Maggio e che richiamava nelle vicinanze della chiesetta gran parte della popolazione. Particolari erano anche le usanze legate a questa festa in occasione della quale sorgevano vincoli assimilabili a parentela nella forma del "compare di San Giovanni", un legame tra due persone che, girando per tre volte intorno al piccolo altare della chiesetta, sancivano la nascita di questo particolare atto di stima e rispetto reciproco. Ai grandi alberi circostanti la chiesa venivano legate corde per permettere ai bambini di divertirsi con improvvisate quanto ambitissime altalene, ricordo ancora ben nitido nella memoria di chi può vantare una non più verde età.