Posto a fianco di quello comunale, da cui lo separa un alto muro, il cimitero ebraico è cinto per i restanti tre lati da un muro più basso; a differenza di altri cimiteri ebraici della zona, è costituito da due aree rettangolari contigue, entrambe chiuse da un cancello di ferro. Il primo campo consta di un ampio prato privo di lapidi che precede il cimitero vero e proprio; un lavello ottocentesco in pietra, utilizzato per il rituale lavaggio delle mani all'uscita dal luogo di sepoltura, è posto in prossimità del secondo cancello. Le lapidi sono collocate in doppia fila ai lati di un vialetto d'ingresso lastricato che conduce a un edificio di forma poligonale, situato sul fondo, usato un tempo come camera mortuaria. Coesistono tombe molto diverse tra loro, le più antiche recano ancora scritte in ebraico, mentre su altre sono presenti dei ricami con simboli della luce (lanterne, fiaccole), simboli della vita e della bellezza, motivi naturali e floreali, frutti e melograni.