Sul finire del VI secolo il territorio di Barbara, il cui nome deriva dall'appellativo 'barbara' cioè 'straniera', ospitò un avamposto della popolazione barbarico-germanica dei Longobardi. Il complesso dell'ingresso bastionato al castello di Barbara e la chiesa comunale seicentesca dedicata alla Santa omonima, reinterpretati tramite una nuova analisi architettonico-filologica, possono costituire quindi la chiave di volta per la conoscenza e la valorizzazione di questo comune dell'entroterra collinare di Senigallia. Nel territorio di Barbara passava anticamente il percorso più breve che collegava le cittadine romane della valle del Misa.