Giardino pubblico realizzato nel 1778 per volere del Pretore Antonio la Grua; esso è un tipico giardino all'italiana a pianta quadrata al cui centro spicca uno spazio circolare con quattro esedre progettate da Damiani Almeyda e una superba vasca con un puttino sorreggente un dodecaedro con orologi solari.
Imponente la rappresentazione del Genio, opera del Marabitti, dietro la quale si trova l'antico accesso all'orto Botanico.
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Giardino pubblico realizzato nel 1778 per volere del Pretore Antonio la Grua; esso è un tipico giardino all'italiana a pianta quadrata al cui centro spicca uno spazio circolare con quattro esedre progettate da Damiani Almeyda e una superba vasca con un puttino sorreggente un dodecaedro con orologi solari.
Imponente la rappresentazione del Genio, opera del Marabitti, dietro la quale si trova l'antico accesso all'orto Botanico.