Sotto Pietro Leopoldo di Lorena (1765-1790) alla fine del 1766, Ximenes comincia a costruire la Nuova Fabbrica delle Cateratte, che poi fu chiamata anche Casa Rossa o Casa Ximenes. Il Tartini in “Memorie sul bonificamento delle maremme toscane” del 1838 ci dice che al termine del nuovo canale reale scavato nel padule, nel punto più vicino al mare, dove attraverso il Nuovo Navigante arrivavano le acque dell'Ombrone.Questo impianto infatti doveva servire a separare le acque dolci da quelle salate, regolando contemporaneamente il deflusso delle acque del lago, con tre luci e tre cataratte, assai più basse delle precedenti bocchette, ma secondariamente svolgeva un importante servizio per la pesca: era il passaggio obbligato per il pesce in uscita e in risalita e ne permetteva quindi una facile cattura. Ad essa infatti erano addossati vivai per l'allevamento del pesce ed altri annessi. La Fabbrica è uno dei capolavori architettonici rimastici di Ximenes.