La villa romana delle Paduline, risalente al periodo di transizione tra l'età repubblicana e l'età imperiale, era una struttura lussuosa, con mosaici, affreschi decorativi e ambienti dedicati alle terme.
Il complesso fa parte di un ben più ampio sito archeologico, che fu sede di un insediamento abitativo tra il III secolo a.C. e il IV secolo d.C., che risultava conosciuto già in epoca Cinquecentesca durante il dominio di Cosimo I de' Medici. Durante i lavori settecenteschi di bonifica emersero nuovi reperti, mentre altri scavi in epoca ottocentesca portarono alla luce perfino alcuni mosaici; ulteriori rinvenimenti ci furono anche durante il secolo scorso, quando tra gli anni sessanta e settanta sono stati effettuati interventi a protezione dei resti archeologici.
La villa delle Paduline è ciò che meglio si è conservato dell'area archeologica.
Attualmente non è visitabile.