Edificato su un preesistente edificio nel 1775 da Antonio Borsari per il secondo e il terzogenito dei suoi fi gli, questo è il più recente dei numerosi palazzi che sorsero a partire dal XVII secolo ai bordi della strada denominata la fossa, un tempo occupata dal fossato a nord delle mura che sino al 1554 recinsero la città. Nella sua lunga facciata spicca un bel portale di ingresso ad arco, in blocchi di marmo bianco. Nel corso dei secoli successivi il palazzo ha subito numerosi interventi che in parte ne hanno modifi cato l'antico impianto interno. Nella prima metà del XX secolo l'edifi cio divenne sede dell'Istituto Sacro Cuore che accoglieva le bambine di famiglie bisognose, negli anni successivi si trasformò in asilo e oggi vi ha sede la scuola materna parrocchiale. Conserva all'interno un elegante scalone raccordato al piano nobile da un pianerottolo semicircolare. Tra i vari ambienti, i cui soffi tti sono decorati con stucchi e pitture di gusto neoclassico, si segnala una interessante sala adibita a teatro, capace di ospitare un centinaio di persone. Sul retro si apre un ampio cortile (un tempo giardino) che conduce ad una piccola chiesa incorporata tra gli edifi ci adiacenti (fonte:www.turismocomunefinale.net). In seguito al sisma del 20 e del 29 maggio ha subito gravi danni al tetto e alle strutture portanti. Necessita di un'accurata ristrutturazione per poter accogliere al più presto in tutta sicurezza quasi duecento bambini, permettendo alle loro famiglie di poter lavorare in tutta tranquillità.